Archivi tag: pastore

Venerdì della I settimana di Avvento

santa Elisabetta d’Ungheria

«… l’amore del Padre …».

 Lettura del Vangelo secondo Matteo 9, 35-38

In quel tempo. Il Signore Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

Catechesi di padre  Massimo di Venerdì 17 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 9, 35-38.

2023-11-17_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… predicazione attiva …».

Omelia di padre  Massimo di Venerdì 17 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 9, 35-38.

2023-11-17_Venerdi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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Mercoledì della settimana della IV Domenica dopo Pentecoste

Beato Andrea Carlo Ferrari

«… nel suo cuore c’è la salvezza …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 6, 30-34

In quel tempo. Gli apostoli si riunirono attorno al Signore Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Catechesi di padre Massimo di Mercoledì 01 febbraio  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Marco 6, 30-34.

2023-02-01_Mercoledi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

«… Cristo si nasconde nei più piccoli …».

 Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 31-46

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Catechesi di padre Massimo di Domenica 06 novembre 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo 25, 31-46.

2022-11-06_Domenica_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… ricapitolazione …».

Omelia di padre Massimo di Domenica 06 novembre 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo 25, 31-46.

2022-11-06_Domenica_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Venerdì della I settimana di Avvento

«… mendicanti di Dio …».

Lettura del Vangelo secondo Matteo 9, 35-38

In quel tempo. Il Signore Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

Catechesi di padre Massimo di Venerdì 19 novembre 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 9, 35-38.

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«… tempo di preparazione …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 1, 1-8

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaia: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Omelia di padre Massimo di Venerdì 19 novembre 2021 – dalla Casa di Riposo Santa Marta – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  di Domenica 21 novembre – Marco 1, 1-8.

2021-11-19_Venerdi_pMG_Omelia_dalla_Casa_di_Riposo_S_Marta_Milano.mp3


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San Martino di Tours

«… colui che ha compreso questo vangelo …».

Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 31-40

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”».

Catechesi di padre Massimo di Giovedì 11 novembre 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 25, 31-40.

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«… santo Abate Bartolomeo da Rossano …».

Lettura del Vangelo secondo Matteo 5,14-19

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.  In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Omelia di padre Massimo di Giovedì 11 novembre 2021 – dal Monastero S. Agostino – Rossano Calabro –  Vangelo del rito Romano –  Matteo 5, 14-19.

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Giovedì della settimana della IV domenica dopo l’Epifania

sante Perpetua e Felicita

«… mettiamoci in cammino …».

Omelia di padre Massimo di Giovedì 07 Febbraio 2019 –  dalla Parrocchia S. Rita – Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  – Marco 6, 33-44.  – 1º dei 15 giovedì di Santa Rita –

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«… l’azione del Padre …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 6, 33-44

In quel tempo. Molti videro partire il Signore Gesù e gli apostoli e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Catechesi di padre Massimo di Giovedì 07 Febbraio 2019 –  dalla Parrocchia S. Rita – Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  – Marco 6, 33-44.

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Mercoledì della settimana della IV domenica dopo l’Epifania

S. Giovanni Bosco

«… l’unica speranza …».

Omelia di padre Massimo di Mercoledì 31 gennaio 2018 – dalla Parrocchia S. Rita –  Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  – Giovanni 12, 23-28.

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«… pecore senza pastore …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 6, 30-34

In quel tempo. Gli apostoli si riunirono attorno al Signore Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Catechesi di padre Massimo di Martercoledì 31 gennaio 2018 – dalla Parrocchia S. Rita –  Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  – Marco 6, 30-34.

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Venerdì, Ultima Settimana dell’Anno liturgico

S. Leone Magno papa e dottore della Chiesa

«… una vita che si rinnova …».

Omelia di padre Massimo di Venerdì 10 novembre 2017 –  dalla Casa di Riposo S. Marta –  Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  di Domenica 12 novembre 2017– Marco 13, 1-27.

2017-11-10_Venerdi_pMG_Omelia_dalla_Casa_di_Riposo_S_Marta

«… la carità e l’amore …».

Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 31-46

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Catechesi di padre Massimo di Venerdì 10 novembre 2017 –  dalla Parrocchia S. Rita –  Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano  – Matteo 25, 31-46.

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Mercoledì della settimana della IVª domenica dopo l’Epifania

Omelia di padre Massimo di Mercoledì 01 febbraio 2017 – dalla Parrocchia S. Rita, Milano Vangelo del Rito Ambrosiano – Marco, 6, 30-34.

2017-02-01_Mercoledi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano

«… la compassione di Gesù, è un fuoco d’amore che ti rende fiamma ardente …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 6, 30-34

In quel tempo. Gli apostoli si riunirono attorno al Signore Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Catechesi di padre Massimo di Mercoledì 01 febbraio 2017 – dalla Parrocchia S. Rita, Milano Vangelo del Rito Ambrosiano – Marco, 6, 30-34.

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XXIIª Domenica del Tempo Ordinario – S. Agostino Vescovo e Dottore della Chiesa

Tardi ti amai…
«Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai. Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace». (S. Agostino)

Omelia di padre Massimo di Domenica 28 agosto 2016 – ore 10,30   – S. Agostino Vescovo e Dottore della Chiesa –  Vangelo di Giovanni, cap. 10, 11-18.

2016-08-28_XXII_Domenica_del_Tempo_Ordinario_pMG_omelia_10_30

« […] Dunque, una volta per tutte, ti viene proposto un breve precetto: ama, e fa ciò che vuoi. Se tu taci, taci per amore: se tu parli, parla per amore; se tu correggi, correggi per amore; se tu perdoni, perdona per amore. Sia in te la radice dell’amore; e da questa radice non può derivare se non il bene. […] ». (S. Agostino)

Omelia di padre Massimo di Sabato 27 agosto 2016 – ore 18,30  Messa Vespertina del 28 – S. Agostino Vescovo e Dottore della Chiesa –  Vangelo di Giovanni, cap. 10, 11-18.

2016-08-27_Sabato_Messa_Vespertina_della_XXII_Settimana_del_Tempo_ordinario_pMG_omelia_18_30


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