IIª DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

San Nicola da Tolentino
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I panini benedetti di san Nicola
«I “panini benedetti” sono un segno particolare della devozione a san Nicola, legati ad un episodio della sua vita. San Nicola, gravemente malato, ottenne la grazia della guarigione per intervento della Vergine Maria, che, apparsa in visione, gli aveva assicurato: «Chiedi in carità, in nome di mio Figlio, un pane. Quando lo avrai ricevuto, tu lo mangerai dopo averlo intinto nell’acqua, e grazie alla mia intercessione riacquisterai la salute». Il santo non esitò a mangiare il pane ricevuto in carità da una donna di Tolentino, riacquistando così la salute.
Da quel giorno san Nicola prese a distribuire il pane benedetto ai malati che visitava, esortandoli a confidare nella protezione della Vergine Maria per ottenere la guarigione dalla malattia e la liberazione dal peccato.
».

«… figlio nel Figlio …».

Omelia di padre Massimo di Domenica 10 settembre 2017- ore 17_00 –  dalla Parrocchia S. Rita, Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano –  Giovanni 5, 19-24.

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«… San Nicola ascoltava le persone, le confessava e le benediva …».

Omelia di padre Massimo di Domenica 10 settembre 2017-  dalla Parrocchia S. Rita, Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano –  Giovanni 5, 19-24.

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«… la vera figliolanza …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 5, 19-24

In quel tempo. Il Signore Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita».

Catechesi di padre Massimo di Domenica 10 settembre 2017-  dalla Parrocchia S. Rita, Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano –  Giovanni 5, 19-24.

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