V Domenica di Avvento

Il Precursore

«… invitati a convertirci …».

 Lettura del Vangelo secondo Giovanni 3, 23-32a

In quel tempo. Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione. Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui». Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire». Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito.

Catechesi di padre Massimo di Domenica 12 dicembre 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Giovanni 3, 23-32a.

2021-12-12_Domenica_pMG_Catechesi_di_pMG_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«.. l’amico dello sposo …».

Omelia di padre Massimo di Domenica 12 dicembre 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Giovanni 3, 23-32a.

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