Sabato della settimana della penultima Domenica dopo l’Epifania

«… la vita degli uomini …».

 Lettura del Vangelo secondo Marco 8, 34-38

In quel tempo. Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, il Signore Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

Catechesi di padre Massimo di Sabato 26 febbraio 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Marco 8, 34-38.

2022-02-26_Sabato_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto …».

 Lettura del Vangelo secondo Luca 6, 39-45

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda».

Omelia di padre Massimo di Sabato 26 febbraio 2022 – dalla Basilica Santa Maria del Carmine – Firenze –  Messa Vigiliare di Domenica 27 – Vangelo del rito Romano –  Luca 6, 39-45.

2022-02-26_Sabato_pMG_Omelia_della_Messa_Vigiliare_di_Domenica_27_febbraio_dalla_Basilica_S_Maria_del_Carmine_Firenze.mp3


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