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I Domenica di Avvento

La venuta del Signore

«… rafforziamo la nostra fede …».

 Lettura del Vangelo secondo Marco 13, 1-27

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta». Mentre stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: «Di’ a noi: quando accadranno queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?». Gesù si mise a dire loro: «Badate che nessuno v’inganni! Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io”, e trarranno molti in inganno. E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori. Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell’ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. [Quando vedrete l’abominio della devastazione presente là dove non è lecito – chi legge, comprenda –, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano sui monti, chi si trova sulla terrazza non scenda e non entri a prendere qualcosa nella sua casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. In quei giorni guai alle donne incinte e a quelle che allattano! Pregate che ciò non accada d’inverno; perché quelli saranno giorni di tribolazione, quale non vi è mai stata dall’inizio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, e mai più vi sarà. E se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessuno si salverebbe. Ma, grazie agli eletti che egli si è scelto, ha abbreviato quei giorni. Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui; ecco, è là”, voi non credeteci; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per ingannare, se possibile, gli eletti. Voi, però, fate attenzione! Io vi ho predetto tutto.] In quei giorni, dopo quella tribolazione, “il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte”. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo».

Catechesi di padre  Massimo di Domenica 12 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Marco 13, 1-27.

2023-11-12_Domenica_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… alzate gli occhi verso il cielo …».

Omelia di padre  Massimo di Domenica 12 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Marco 13, 1-27.

2023-11-12_Domenica_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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San Martino di Tours, vescovo

«… date e vi sarà dato …».

 Lettura del Vangelo secondo Luca 6, 29b-38

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva alle folle: «A chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Catechesi di padre  Massimo di Sabato 11 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Luca 6, 29b-38.

2023-11-11_Sabato_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… venite …».

 Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 31-40

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”».

Omelia di padre  Massimo di Sabato 11 novembre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 25, 31-40.

2023-11-11_Sabato_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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Mercoledì della II settimana di Quaresima

«… il compimento …».

 Lettura del Vangelo secondo Matteo 5, 38-48

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

Catechesi di padre Massimo di Mercoledì 08 marzo  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo 5, 38-48.

2023-03-08_Mercoledi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni …».

Omelia di padre Massimo di Mercoledì 08 marzo  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo 5, 38-48.

2023-03-08_Mercoledi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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San Martino di Tours

«… la profondità del pensiero di Cristo …».

 Lettura del Vangelo secondo Luca 6, 29b-38

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva alle folle: «A chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Catechesi di padre Massimo di Venerdì 11 novembre 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 6, 29b-38.

2022-11-11_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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V Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

«… la misura di Dio …».

 Lettura del Vangelo secondo Luca 6, 27-38

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Catechesi di padre Massimo di Domenica 02 ottobre 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 6, 27-38.

2022-10-02_Domenica_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… un mondo nuovo …».

Omelia di padre Massimo di Domenica 02 ottobre 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 6, 27-38.

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Mercoledì della settimana dopo Pentecoste

«… il desiderio di incontrarlo …».

Lettura del Vangelo secondo Luca 8, 42b-48

In quel tempo. Le folle si accalcavano attorno al Signore Gesù. E una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, la quale, pur avendo speso tutti i suoi beni per i medici, non aveva potuto essere guarita da nessuno, gli si avvicinò da dietro, gli toccò il lembo del mantello e immediatamente l’emorragia si arrestò. Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Tutti negavano. Pietro allora disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia». Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me». Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, tremante, venne e si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per quale motivo l’aveva toccato e come era stata guarita all’istante. Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!».

Catechesi di padre Massimo di Mercoledi  08 giugno 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 8, 42b-48.

2022-06-08_Mercoledi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… figli di una razionalità che uccide l’anima …».

Omelia di padre Massimo di Mercoledi  08 giugno 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 8, 42b-48.

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Venerdì della Settimana autentica

«… silenzio pieno d’amore …».

STRALCIO DELLA  PASSIONE DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO SECONDO MATTEO  27,1-56

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!». Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.

Catechesi di padre Massimo di Venerdì 15 aprile 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo  6,17-75.

2022-04-15_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Mercoledì della II settimana di Quaresima

In seguito alla guerra in Ucrania, in comunione con la preghiera di tutta la Chiesa, propongo di fare (per chi desidera), domani, giovedi 17 marzo, un giorno di digiuno e preghiera in modo da terminare la sera con la nostra supplica di fronte a Gesù Eucaristico.
padre Massimo

«… amate i vostri nemici …».

 Lettura del Vangelo secondo Matteo 5, 38-48

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

Catechesi di padre Massimo di Mercoledi 16 marzo 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 5, 38-48.

2022-03-16_Mercoledi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Miano.mp3

«… egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni …».

Omelia di padre Massimo di Mercoledi 16 marzo 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Matteo 5, 38-48.

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Lunedì della settimana della IV Domenica dopo l’Epifania

  san Giovanni Bosco

«… il mantello di Gesù …».

 Lettura del Vangelo secondo Marco 5, 24b-34

In quel tempo. Molta folla seguiva il Signore Gesù e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

Catechesi di padre Massimo di Lunedì 31 gennaio 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano –  Marco 5, 24b-34.

2022-01-31_Lunedi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Lunedì della settimana della IV Domenica dopo l’Epifania

Beato Andrea Carlo Ferrari

«… il primo medico dell’uomo malato …».

Lettura del Vangelo secondo Marco 5, 24b-34

In quel tempo. Molta folla seguiva il Signore Gesù e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

Catechesi di padre Massimo di Lunedì 01 febbraio 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Marco 5, 24b-34.

2021-02-01_Lunedi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… la tua preghiera, diventa la sua debolezza …».

Omelia di padre Massimo di Lunedì 01 febbraio 2021 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Marco 5, 24b-34.

2021-02-01_Lunedi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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