Martedì della settimana della VII domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore

commemorazione per i benefattori defunti dell’ordine

«… entrare nel suo destino …».

Lettura del Vangelo secondo Luca 22,67-70

In quel tempo. Gli anziani del popolo, con i capi dei sacerdoti e gli scribi, dissero al Signore Gesù: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi». Rispose loro: «Anche se ve lo dico, non mi crederete; se vi interrogo, non mi risponderete. Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio». Allora tutti dissero: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».

Catechesi di padre Massimo di Martedì 13 ottobre 2020 – dalla Parrocchia S. Rita – Milano –  Vangelo del rito Ambrosiano – Luca 22,67-70.

2020-10-13_Martedi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… l’amicizia ….».

Lettura del Vangelo secondo Matteo 25, 31-46

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre,  e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.  Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo,  perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto,  nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi».  Allora i giusti gli risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito?  Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?».  E il re risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».  Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli,  perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere,  ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato».  Anch’essi allora risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?».  Allora egli risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me». E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Omelia di padre Massimo di Martedì 13 ottobre 2020 – dalla Parrocchia S. Rita – Milano –  Vangelo secondo Matteo 25, 31-46.

2020-10-13_Martedi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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