«… “Sì, sì”, “No, no” …».
Lettura del Vangelo secondo Matteo 5, 31-37
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Catechesi di padre Massimo di Martedi 15 marzo 2022 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano – Matteo 5, 31-37.
2022-03-15_Martedi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3
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