«… anche a noi questa mattina, ci dice di riconoscerlo Signore della nostra vita, appeso ad una croce …».
Omelia di padre Massimo di Lunedì 16 gennaio 2017 – dalla Parrocchia S. Rita, Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano – Marco, 3, 7-12.
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«… Gesù è una salvezza personale, entra in gioco nella tua vita se tu hai fede in lui, se tu eserciti le virtù, se tu cambi vita, se tu ti converti …».
Lettura del Vangelo secondo Marco 3, 7-12
In quel tempo. Il Signore Gesù con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Catechesi di padre Massimo di Lunedì 16 gennaio 2017 – dalla Parrocchia S. Rita, Milano – Vangelo del Rito Ambrosiano – Marco, 3, 7-12.
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